La geotermia è una fonte di energia naturale, pulita e rinnovabile che sfrutta il calore del sottosuolo del pianeta ( energia geotermica ) per produrre forza vapore ed energia elettrica, oppure riscaldare l’acqua o gli ambienti interni.
Cos’è l’energia geotermica? Il nostro pianeta è attivo. Il calore aumenta man mano che si scende negli strati più profondi della crosta terrestre. In media, 30°C ogni chilometro. L’energia termica è originata dal decadimento naturale degli elementi radioattivi contenuti nella Terra. Questo gradiente termico può essere sfruttato dall’uomo tramite la tecnologia geotermica. È una delle fonti energetiche primarie che non dipende dal Sole.
Il principio su cui si basa la geotermia è che la temperatura del suolo aumenta man mano che si scende in profondità. In media ogni 100 metri la temperatura delle rocce cresce di +3° C.
L’energia geotermica si forma quindi dalle acque sotterranee. A contatto con rocce ad alte temperature, si riscaldano trasformandosi in vapore. L’energia prodotta tramite questo processo è destinata al riscaldamento urbano, le coltivazioni in serra e il termalismo.
In alcune particolari zone questa caratteristica naturale del pianeta si accentua con temperature nel sottosuolo leggermente più alte della media. Ad esempio, ciò accade a causa di fenomeni vulcanici o tettonici. Qui l’energia può essere facilmente recuperata anche a basse profondità, tramite appunto la geotermia. Come?
Convogliando i vapori provenienti dalle sorgenti d’acqua del sottosuolo verso apposite turbine adibite alla produzione di energia elettrica e riutilizzando il vapore acqueo per il riscaldamento urbano, le coltivazioni in serra e il termalismo.
Ma quando non c’è acqua? Per alimentare la produzione del vapore acqueo si ricorre spesso all’immissione di acqua fredda in profondità, una tecnica utile per mantenere costante il flusso del vapore.
In questo modo si riesce a far lavorare a pieno regime le turbine e produrre calore con continuità. Se si vuole ottenere il riscaldamento di edifici o serre viene messa in atto l’azione di un fluido a bassa temperatura, se invece si vuole ricavare energia elettrica si fa uso di un fluido ad alte temperature.
Energia geotermica: vantaggi e svantaggi
Cominciamo con i molti vantaggi. La geotermia è una fonte importante perché, a parità di potenza elettrica istallata, la produzione di elettricità dall’energia geotermica è ben superiore a quella ottenuta da altri fonti rinnovabili, ed in particolare dall’energia solare o dall’energia eolica.
I vantaggi dell’energia geotermica
è sempre disponibile e del tutto indipendente dall’alternanza del giorno e della notte, e dalla situazione meteorologica del sito.
Le centrali geotermiche non sono dannose per l’ambiente, anzi, sono considerate non inquinanti: è del tutto sostenibile in quanto, non essendoci alcuna combustione nel processo, essa non produce neppure CO2 o altre forme di polveri sottili.
Un ulteriore vantaggio è garantito dal possibile riciclaggio degli scarti di produzione, che favoriscono il risparmio.
Gli svantaggi dell’energia geotermica
Ed ora quelli che possono essere considerati come svantaggi:
I numeri dicono che oggi, dal geotermico, deriva all’incirca solo l’ 1% della produzione mondiale di energia. I giacimenti sono però dispersi e a profondità così elevate da impedirne lo sfruttamento. Dapprima è necessario infatti individuare le zone con anomalia termica positiva dove cioè il calore terrestre è concentrato: questo sarà il serbatoio o giacimento geotermico.
Fra le altre note dolenti sono: l’odore sgradevole e l’impatto estetico degli impianti. Dalle zone termali insieme al vapore fuoriesce anche un odore sulfureo, un problema poco tollerato dalle persone che risiedono nelle vicinanze dei siti ma ampiamente risolvibile attraverso opportuni impianti di abbattimento.
Inoltre, un impianto geotermico è sempre un “enorme groviglio di tubature” che può deturpare il paesaggio: ma anche in questo caso, sono stati compiuti grandi passi in avanti attraverso soluzioni rispettose del contesto.
Di recente si sta inoltre sviluppando anche un settore della bio-architettura specializzato nella mini-geotermia. In quest’ultimo caso la produzione viene affidata a piccoli impianti condominiali, in grado di sfruttare il calore nel sottosuolo per garantire l’approvvigionamento termico degli appartamenti. Il costo di realizzazione di questi impianti è però ancora troppo elevato per diventare una opzione accettabile.