Dopo vari decreti legge che negli anni passati hanno incentivato la produzione di energia elettrica proveniente da impianti fotovoltaici con decreti legge non sempre equilibrati nell’erogazione degli aiuti e dopo un successivo periodo di incertezza sul destino delle FER.
Il 23 giugno 2016 è stato emesso dal MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO un decreto denominato: Incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico
Quando presentare la richiesta
E’ possibile presentare richiesta di accesso diretto agli incentivi fino al 31 dicembre 2017 o, in ogni caso, decorsi 30 giorni dalla data dell’eventuale raggiungimento di un costo indicativo massimo di 5,8 miliardi di euro l’anno, comunicato con delibera AEEGSI sulla base dei dati forniti dal GSE (Contatore FER).
I Bandi per la partecipazione ai Registri e alla Procedure d’Asta saranno pubblicati dal GSE entro il 20 agosto 2016. Trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione dei bandi, si avranno a disposizione 60 giorni per iscriversi ai Registri e 90 giorni per partecipare alle Procedure d’Asta.
Gli impianti iscritti ai Registri e risultati ammessi in posizione utile o aggiudicatari di Procedure d’Asta potranno presentare domanda di accesso agli incentivi entro 30 giorni dalla data di entrata in esercizio, che dovrà in tutti i casi rispettare i termini di cui agli artt. 11, 16 e 17 del Decreto.
Modalità di accesso agli incentivi
Per accedere agli incentivi sono previste quattro diverse modalità, a seconda della potenza dell’impianto e della categoria di intervento, gestite dal GSE esclusivamente per via telematica:
1. Accesso diretto, a seguito dell’entrata in esercizio: nel caso di impianti nuovi, oggetto di intervento di integrale ricostruzione, riattivazione, potenziamento o rifacimento, con potenza inferiore a specifici valori di soglia, differenziati per tipologia di fonte;
2. Iscrizione a Registri e successiva richiesta di accesso agli incentivi per gli impianti ammessi in posizione utile: nel caso di impianti nuovi, oggetto di intervento di integrale ricostruzione, riattivazione, potenziamento, con potenza ricompresa in specifici valori di soglia, differenziati per tipologia di fonte;
3. Aggiudicazione delle procedure competitive di Asta al ribasso: nel caso di impianti nuovi, oggetto di intervento di integrale ricostruzione, riattivazione, potenziamento, con potenza superiore al valore di soglia di 5 MW, stabilito per specifiche tipologie di fonte rinnovabile;
4. Iscrizione a Registri e successiva richiesta di accesso agli incentivi, per gli impianti ammessi in posizione utile: nel caso di impianti oggetto di rifacimento, con potenza ricompresa in specifici valori di soglia, differenziati per tipologia di fonte.
Possono accedere direttamente ai meccanismi di incentivazione i seguenti impianti:
eolici di potenza fino a 60 kW
a fonte oceanica di potenza fino a 60 kW
idroelettrici di potenza nominale di concessione fino a 250 kW, che rientrano in una delle seguenti casistiche:
– realizzati su canali o condotte esistenti, senza incremento né di portata derivata dal corpo idrico naturale né del periodo in cui ha luogo il prelievo
– che utilizzano acque di restituzioni o di scarico di utenze esistenti senza modificare il punto di restituzione o di scarico
– che utilizzano salti su briglie o traverse esistenti senza sottensione di alveo naturale o sottrazione di risorsa
– che utilizzano parte del rilascio del deflusso minimo vitale al netto della quota destinata alla scala di risalita, senza sottensione di alveo naturale
alimentati a biomassa di Tipo A (prodotti) e/o di Tipo B (sottoprodotti), come definite dal Decreto, di potenza fino a 200 kW
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